L’episodio accaduto in un negozio di Varese ha evidenziato ancora una volta il fenomeno del taccheggio che, purtroppo, sembra essere in crescita in Italia. Un uomo italiano è stato bloccato da un addetto alla vigilanza antitaccheggio mentre cercava di lasciare il negozio senza passare dalla cassa. Secondo quanto riferito, l’uomo si era aggirato per i reparti di prodotti detergenti e cosmetici, attirando l’attenzione dei controllori che avevano notato il suo comportamento sospetto. Infatti, l’uomo aveva furtivamente messo alcune merci in tasca.
Quando si è avvicinato all’uscita, un vigilante ha deciso di intervenire bloccandolo. Tuttavia, la reazione del taccheggiatore è stata molto violenta: ha iniziato a urlare e a inveire contro il sorvegliante. La situazione è rapidamente degenerata, tanto che è stato necessario chiamare i carabinieri per riportare l’ordine. I militari sono intervenuti prontamente e hanno arrestato l’uomo, che è stato denunciato a piede libero per furto.
Questo episodio ci fa riflettere sul fenomeno del taccheggio, che sembra essere in aumento in Italia. Secondo stime approssimative, i piccoli furti sono passati dal 2% al 5%. Questi furti, se considerati nel loro insieme, causano ogni anno un danno di circa un miliardo e 200 milioni di euro nei supermercati e nella grande distribuzione. Purtroppo, non esistono dati completi sui furti commessi nei piccoli negozi.
Le merci più frequentemente sottratte sono quelle della piccola elettronica, i generi alimentari, i detergenti per la casa e la persona, e i cosmetici. È preoccupante pensare che il fenomeno del taccheggio stia colpendo settori così diversi, eppure tutti accomunati dalla volontà di ottenere qualcosa senza pagare.
Le associazioni di esercenti e commercianti si battono per contrastare questo fenomeno, ma è necessario un impegno da parte di tutti. È importante che i negozi adottino misure di sicurezza adeguate, come l’installazione di sistemi antitaccheggio e la formazione del personale. Inoltre, è fondamentale che venga educata la popolazione, affinché si comprenda che il furto è un reato che danneggia non solo i commercianti, ma anche tutti noi.