Venerdì mattina si è svolto l’interrogatorio della donna di 35 anni coinvolta nell’incidente che ha causato la morte di Boukare Guebre. L’avvocato difensore ha dichiarato che la sua assistita è molto provata per quanto accaduto e che non ha altri pensieri se non quell’uomo che ha travolto. L’interrogatorio si è tenuto presso il Tribunale di Lecco in presenza del giudice e del pm. La donna ha risposto alle domande per circa 40 minuti, mostrandosi collaborativa. L’avvocato ha sottolineato che la sua assistita è scioccata per quanto accaduto. L’incidente è avvenuto alle 5 del mattino quando Boukare Guebre stava andando al lavoro in bicicletta. Dopo l’impatto, la donna ha proseguito la sua corsa senza accertarsi di cosa fosse successo, ma si è fermata solo per togliere la bicicletta rimasta incastrata sotto l’auto. Pochi ore dopo, i Carabinieri hanno rintracciato l’automobilista nella sua abitazione e l’alcol test è risultato positivo. Al termine dell’udienza, il giudice ha confermato gli arresti domiciliari.

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