Un giardiniere di 69 anni dovrà rispondere del reato di rapina dopo aver rubato un cellulare a una donna a Gorle. I fatti si sono svolti il 23 ottobre, quando l’uomo si è avvicinato alla vittima che si trovava all’interno della sua auto, l’ha strattonata e ha preso il suo telefono. La donna ha riportato una leggera lesione al labbro. La figlia della vittima ha subito avvertito i carabinieri di Seriate, i quali sono riusciti a rintracciare il telefono grazie all’applicazione di localizzazione installata su di esso. Il cellulare era stato nascosto dal giardiniere sul tetto di un’abitazione dove stava lavorando. Dopo aver recuperato e restituito il telefono alla proprietaria legittima, i carabinieri hanno deferito il giardiniere in stato di libertà. È importante sottolineare l’importanza delle app di localizzazione che possono essere utili per individuare oggetti rubati o smarriti. Questo caso dimostra come la tecnologia possa aiutare le forze dell’ordine a risolvere i reati e a ripristinare la giustizia.
