SARONNO – Anche alcuni rappresentanti del comune di Saronno hanno partecipato, nella mattinata di martedì 24 ottobre, presso la Prefettura di Varese, alla riunione dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale, presieduta dal Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello.

Il Prefetto ha introdotto la riunione riportando i dati Istat a livello nazionale sull’incidentalità stradale e ha evidenziato che nel 2021 sono stati registrati 151.875 incidenti stradali, con 2.875 persone decedute e 204.728 ferite. Dieci anni fa, nel 2011, si sono verificati 263.100 incidenti che hanno causato 7.096 vittime e 373.286 feriti.

Nonostante il continuo aumento del traffico stradale, gli incidenti e, soprattutto, i decessi sono diminuiti quasi del 58% (quasi il 40% in meno di morti), segno che qualcosa sta cambiando in meglio. Una maggiore e diffusa educazione stradale e il rispetto per se stessi e gli altri rappresentano i motori di una cultura della sicurezza rinnovata che, se adeguatamente sostenuta, può ridurre al minimo i rischi sulla strada.

Dalle rilevazioni della Polizia Stradale è emerso che le principali cause degli incidenti stradali sono la distrazione alla guida (soprattutto a causa dell’uso del cellulare) e la violazione del codice della strada, in particolare l’eccesso di velocità, la mancata precedenza e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Guidare un veicolo dopo aver consumato alcol o droghe, o “messaggiare” mentre si guida o si attraversa la strada, è estremamente pericoloso per sé stessi e per gli altri sulla strada. Basta pensare che rispondere a un cellulare fa distogliere lo sguardo dalla strada per alcuni secondi, che, se si è alla guida, possono essere fatali. Ad una velocità di 50 km/h, bastano solo due secondi per percorrere circa 30 metri; se in quei due secondi lo sguardo non è rivolto sulla strada, è come guidare bendati. Il pericolo aumenta ulteriormente se si viaggia in autostrada, dove, alla velocità massima consentita, si percorrono 36 metri al secondo. Ciò significa che bastano tre secondi di distrazione per percorrere 108 metri, praticamente la lunghezza di un campo da calcio, senza guardare la strada.

Durante la riunione è stata sottolineata l’importanza di una costante manutenzione delle strade: una segnaletica sempre efficiente, ma anche interventi efficaci per ripristinare il manto stradale al termine di un cantiere, un elemento importante spesso trascurato da chi effettua scavi nelle strade nonostante le sanzioni.

Infine, è stata evidenziata l’importanza di effettuare controlli periodici sulla funzionalità del proprio veicolo (come il sistema frenante o lo stato dei pneumatici) e di diffondere progetti di educazione stradale.

Il Prefetto invierà una circolare ai proprietari delle strade nazionali, provinciali e comunali, alle forze dell’ordine e alle polizie locali, al fine di implementare la piattaforma di raccolta dati curata dalla Prefettura. L’Osservatorio si riunirà nuovamente entro la fine del primo trimestre del 2023.

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