Nicodemo Iervasi, 48 anni, di Cadorago, è un volontario dell’Associazione carabinieri. La sua missione è quella di evitare che le persone cadano nelle trappole di internet. Attraverso i social, se nota qualcosa che potrebbe mettere in pericolo i consumatori o gli internauti, lo segnala immediatamente al gestore della piattaforma e alle forze dell’ordine.

L’ultimo caso riguarda un noto mercato online cinese, dove alcuni clienti hanno visto svuotare la loro carta di credito dopo aver effettuato acquisti. Nicodemo ha ricevuto segnalazioni da parte di parenti di Ellebi Bikini, una nota tiktoker, che erano stati attratti dai prezzi vantaggiosi della piattaforma e dalla mancanza di spese di spedizione. Nicodemo ha verificato e ha scoperto che si trattava di una truffa.

Nonostante avesse caricato solo 15 euro sulla carta prepagata, dopo aver effettuato l’acquisto si è reso conto che il saldo era a zero. Ha immediatamente scritto una mail alla piattaforma e ha contattato la sua banca, che gli ha assicurato che l’episodio sarebbe stato segnalato alla polizia postale. La piattaforma online è stata bandita, evitando così che altre persone spendessero somme più importanti.

Un altro caso segnalato da Nicodemo riguarda una truffa che circola su Instagram e TikTok, in cui si promette di regalare merce abbandonata dai magazzini in cambio di una spesa di 2 euro per la spedizione a domicilio. Tuttavia, compilando il modulo, si sottoscrive inconsapevolmente un abbonamento da 69 euro al mercato libero del calcio. Anche in questo caso, Nicodemo ha segnalato l’accaduto.

Il volontario ha anche segnalato un caso di furto d’identità su Facebook. Ha riconosciuto un profilo di un carabiniere che conosceva, ma sapeva che era recentemente scomparso. Ha scritto a Facebook e alla caserma dove il carabiniere operava e il profilo falso è stato chiuso.

Nicodemo fa tutto ciò per il bene degli altri. Se le relazioni tra le persone sono sempre più virtuali, il volontariato deve adeguarsi e anche i cittadini devono fare la loro parte. È giusto denunciare le truffe, i furti o le rapine e segnalare gli inganni sui social. Nicodemo crede che non sia corretto prendersi gioco delle vite di coloro che faticano ad arrivare a fine mese.

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