Val Masino Aiuto ticinese per il gregge di Stefano Villani. Sabato hanno lavorato dieci ore in un versante ripido. Ovini imbragati uno per uno. E oggi la vicenda va in tv

Solidarietà svizzera, ribalta italiana, per Stefano Villani, 34 anni, di Val Masino, pastore destinato a passare alla storia per via di uno dei più tormentati recuperi di pecore che si sia mai visto.

Quello in corso da giorni sul Cavalcorto, una delle montagne più impenetrabili della Val Masino, dove si sono disperse 140 pecore che si trovavano in alpeggio al Porcellizzo, oltre i 2300 metri di quota. Venti, si ricorderà, sono morte in un burrone dopo un volo di più di 400 metri, mentre buona parte delle altre sono state recuperate, 17 solo sabato e una ventina ne mancano ancora all’appello. In televisione Di questo si parlerà, oggi, a partire dalle 11, ai “I fatti vostri”, trasmissione “cult” di Rai 2, cui, Tiberio Timperi ed Anna Falchi, i conduttori, hanno invitato Stefano Villani, l’allevatore protagonista della vicissitudine e Luca Maspes, l’alpinista e guida alpina che gli è stato al fianco in tutte le operazioni di recupero e che ne ha riferito su Facebook nel diario “Una, due, tre… settimane da pecora”.

In un video si vedono le pecore scendere dal Cavalcorto accodandosi a Stefano, che agita sacchetti pieni di pane e di sale per attirarle a sé, come si fa con i croccantini per i gatti,. Poi si vede Maspes calarsi con le corde di qua e di là fra speroni rocciosi e cenge. Inoltre si vede l’elicottero di Heli Austria in azione, con il pilota Maurizio Folini al comando, e infine si assiste allo spettacolare intervento di recupero delle 17 pecore riportate a casa sabato, dopo dieci ore di attività in quota, grazie all’aiuto di due giovanissimi fratelli di Cevio, in Val Maggia, nel Canton Ticino, Nicola e Daniele Ambrosini. «Avevano mandato un messaggio nei giorni scorsi a Stefano dicendogli di essere disponibili ad aiutarlo gratuitamente – dice Luca Maspes dal Frecciarossa diretto a Roma, con Villani e con Lucia Giacomelli sua fidanzata – e così lui ha provato a contattarli. Abbiamo subito capito che sapevano il fatto loro: sono arrivati venerdì sera e abbiamo preparato il piano per il giorno dopo. Siamo saliti in quota con Heli Austria, poi hanno fatto tutto i due ragazzi, bravissimi».Nicola e Daniele hanno 24 e 21 anni, e si muovono in montagna, nel recupero del bestiame, con abilità e in sicurezza al punto d’aver stregato persino Maspes. La procedura Legati alle corde, hanno realizzato un recinto entro il quale intrappolare le 17 pecore individuate nella Valle dei Canali, impervio luogo sul Cavalcorto, e poi ad una ad una le hanno prese, immobilizzate e imbragate per il trasporto in elicottero. Tutto, si badi, su una sponda erta e sotto gli occhi vigili e stupiti di Villani e Maspes. Ci sono volute dieci ore, ma è stato fatto un capolavoro. Ben 17 pecore sono a casa.«Andrò a prendere anche le altre – assicura stremato Villani -, ma intanto ringrazio questi ragazzi, eccezionali, e ringrazio Luca Maspes, Maurizio Folini, e i tanti che mi sono stati vicini. Ho sopportato costi eno0rmi, ma l’importante è che le pecore siano al sicuro».

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