Due cittadini albanesi di 20 e 31 anni sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri della compagnia di Monza. I due giovani, di origine albanese, sono accusati di tentata estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. L’arresto è avvenuto a seguito di un’indagine che è stata avviata dopo un’aggressione.

I due canturini, disoccupati e senza fissa dimora, sono stati destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza su richiesta della Procura brianzola. L’aggressione, avvenuta il 10 ottobre del 2022, ha coinvolto sette connazionali che avrebbero brutalmente aggredito un giovane ucraino a Usmate con Velate, nel comune di Monza e della Brianza. I motivi dell’aggressione erano legati al presunto furto di una partita di droga da parte della vittima. La banda avrebbe richiesto immediatamente 15mila euro in contanti come rimborso e avrebbe fatto di tutto per ottenerli. Nonostante l’impossibilità dell’ucraino di pagare, gli aggressori lo avrebbero ferito ripetutamente con colpi di bastone, causandogli un trauma cranico che ha richiesto cure mediche.

La vittima, preoccupata per la propria incolumità, ha successivamente denunciato l’accaduto ai carabinieri, dando il via alle indagini. Gli inquirenti, oggi, non solo hanno identificato gli autori dell’aggressione, tra cui i due canturini, ma hanno anche scoperto una rete di spaccio attiva nelle province di Como, Cantù e Monza. Gli investigatori hanno registrato vari episodi di vendita di sostanze stupefacenti, sia attraverso consegna a domicilio che tramite appuntamenti telefonici tra clienti e spacciatori. Inoltre, è emerso che l’attività illecita aveva introdotto sul mercato grandi quantità di cocaina, con un giro d’affari che arrivava fino a 10 chilogrammi di sostanza stupefacente venduti. Durante le indagini sono stati scoperti anche due depositi: uno in un anonimo condominio di Monza, dove erano state trovate 600 grammi di cocaina, e un altro in un appartamento a Seveso, dove due fratelli custodivano 16 chilogrammi di cocaina, 900 grammi di hashish e migliaia di euro in contanti, presumibilmente provento dello spaccio.

Cinque dei soggetti arrestati sono già stati trasferiti alla casa circondariale di Monza, tra cui il ventenne canturino, mentre due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Gli arrestati sono residenti nelle province di Como, Monza, Brianza e Varese.

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