Monia Bortolotti, madre di Mattia, ha stretto il bambino per calmarlo. Otto giorni dopo le dimissioni, il bambino è morto. I medici hanno suggerito di fare l’autopsia per capire le cause della morte. Durante i 33 giorni di ricovero del bambino, la madre aveva la possibilità di rimanere accanto a lui 24 ore su 24. Non è chiaro se l’episodio in cui la madre ha stretto il bambino abbia avuto conseguenze, ma gli inquirenti ipotizzano che il bambino sia stato soffocato dall’abbraccio della madre. Durante il ricovero, l’ospedale ha fornito tutte le cure necessarie al bambino. Non è emersa nessuna diagnosi allarmante durante il colloquio tra la madre e uno psicologo dell’ospedale. La madre aveva trascorso un periodo in una clinica per persone con difficoltà psicologiche. Gli inquirenti ritengono che la madre abbia solo un disagio e non è necessaria una consulenza psichiatrica. Non è ancora chiaro se la difesa utilizzerà questa carta.

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