Il 29 aprile la Fabbriceria della Beata Vergine delle Grazie ha ospitato un nutrito gruppo di valposchiavini di culto riformato accompagnati dal pastore Paolo Tognina. La visita aveva lo scopo di vedere e sentire gli organi Serassi del paese. La parrocchia di Grosotto è privilegiata perché ha ben due “Serassi”: uno nella chiesa parrocchiale di S.Eusebio, datato 1865, e l’altro nel Santuario, il più famoso modello del 1875 (la cassa lignea è dello Scalvini/Del Piaz 1706-1714). La famiglia Serassi è stata una delle più importanti botteghe organarie al punto che per gli appassionati è considerata come la “Ferrari”. Anche nella chiesa riformata di Brusio esiste un Serassi della fine del 700 completamente restaurato di pregevole fattura.

Gli amici poschiavini sono arrivati in bus da Tirano e si sono fermati prima al Santuario dove i Fabbricieri hanno illustrato i capolavori artistici del tempio, l’ancona monumentale del Ramus che a breve sarà oggetto di un imponente restauro, la tela del Venus (la Sacra Famiglia) e naturalmente l’organo che poi è stato magistralmente suonato dal maestro Moreno Pozzi, l’organista ufficiale della comunità riformata della Valposchiavo. Poi sempre accompagnati dai Fabbricieri lungo la Via Patrioti, gli amici svizzeri sono giunti alla Parrocchiale dove ad accoglierli c’era il parroco di Grosotto Don Andrea Cusini. Il maestro Pozzi ha eseguito ancora alcuni brani questa volta sullo strumento della chiesa. Un piccolo rinfresco di commiato ha chiuso convivialmente la giornata.

Grande la soddisfazione di entrambe le due comunità che grazie alla musica hanno visto riunire le due professioni religiose in uno spirito di amicizia fraterna che il concetto ecumenico promuove.

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