“Falsi collaudi”: le condanne cancellate in Appello

La Corte di Appello di Milano ha deciso di cancellare le 8 condanne, che andavano da un anno e 10 mesi a oltre 7 anni, emesse nel processo di primo grado per il caso della Motorizzazione di Sondrio, a causa della prescrizione. Nel gennaio 2014, la Polstrada aveva effettuato un blitz con perquisizioni e sequestri di documentazione. A marzo 2022, il Tribunale di Sondrio aveva condannato 8 imputati e assolto altri 2. Il principale imputato era Marco Balgera, 72 anni, residente a Tresivio e ex funzionario tecnico della Motorizzazione, condannato a un anno, 10 mesi e 5 giorni, nonostante la richiesta del pm Marialina Contaldo di 4 anni e 10 mesi. L’accusa per tutti era di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici: avrebbero attestato falsamente il collaudo di veicoli con certificazione di superamento della revisione, rilasciando collaudi senza effettuare le verifiche necessarie.

I giudici d’Appello, a cui si sono rivolti gli 8 imputati, hanno ribaltato la sentenza e cancellato le condanne, in quanto i fatti erano già prescritti durante il primo processo.

“L’avevamo sostenuto fin dall’inizio, ed è proprio per questo motivo che siamo rimasti molto sorpresi dalla sentenza di primo grado”, afferma l’avvocato di Balgera, Fabrizio Consoloni, del Foro di Lecco, affiancato dalla collega Nicoletta Manca. “E ora la 4ª sezione ha confermato pienamente la nostra tesi”. Oltre a Balgera, a cui erano stati contestati 38 capi di imputazione, erano stati condannati anche Lodovico Belotti, 62 anni, residente a Castione; Pietro Micheletti, 38 anni, di Piateda; Livio De Giovannetti, 68 anni, di Buglio; Davide Orsingher, 55 anni, di Ardenno; Luciano Martinelli, 62 anni, di Livigno; Alberto Selmo, 49 anni, residente a Casorezzo, in provincia di Milano; e Angelo Antonio Torre, 59 anni, di Milano.

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