Un ex dipendente del Casinò di Campione d’Italia ha presentato un esposto al tribunale fallimentare di Como, denunciando presunte negligenze nella selezione per le nuove assunzioni. Aldo Tenuta, già responsabile della sicurezza ed ex carabiniere, sostiene che le prove per il concorso d’assunzione siano state svolte in modo “manifestamente negligente” dopo la riapertura del Casinò nel gennaio 2022, a seguito del fallimento avvenuto nell’estate del 2018. Nel corso dell’anno scorso, infatti, sono stati reintegrati solo 174 lavoratori su circa 490 ex impiegati. Tenuta contesta quindi le selezioni e il punteggio assegnatogli, che l’avrebbe escluso dal concorso. Non è la prima denuncia del genere, poiché anche l’ex amministratore delegato del Casinò, Marco Ambrosini, aveva sollevato dubbi sulla trasparenza delle assunzioni e aveva presentato un esposto al Ministero dell’Interno. Secondo il piano di risanamento della casa da gioco, il reclutamento del personale dipendente dovrebbe avvenire secondo principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità. Tuttavia, sembra che l’amministrazione comunale abbia consegnato alle commissioni di valutazione dei candidati delle liste di candidati preferenziali, molti dei quali residenti a Campione d’Italia. Vengono anche citati dei lavoratori segnalati dal Comune ai gestori esterni per essere assunti. Non è chiaro se queste segnalazioni abbiano avuto un seguito o meno. La situazione è attualmente oggetto di indagine da parte del tribunale fallimentare di Como.

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