Inseguimento sulla statale 470 Valbrembo, mercoledì scorso. A inseguire, i carabinieri di Villa d’Almé, coadiuvati dai loro colleghi di Zogno e dalla polizia locale di Mozzo-Paladina; a essere inseguito, il conducente di un’auto rubata al corpo consolare giordano nella notte di martedì 14 a Gallarate (Varese). Dopo il furto, l’auto era stata segnalata proprio dai vigili di Mozzo-Paladina, che avevano subito allertato i militari. Ma il conducente della Hyundai i40 rubata, alla vista dei carabinieri, si è dato alla fuga, fra l’altro in modo spericolato. Alla fine però è stato fermato: identificato, è un cittadino italiano di 39 anni con numerosi precedenti. Sottoposto a obbligo di firma, è stato deferito in stato di libertà per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Mercoledì scorso si è verificato un inseguimento sulla statale 470 Valbrembo. I carabinieri di Villa d’Almé, insieme ai colleghi di Zogno e alla polizia locale di Mozzo-Paladina, hanno cercato di fermare il conducente di un’auto rubata. L’auto era stata rubata al corpo consolare giordano nella notte di martedì 14 a Gallarate, in provincia di Varese. I vigili di Mozzo-Paladina hanno segnalato l’auto rubata ai carabinieri e hanno avvertito le forze dell’ordine. Non appena il conducente della Hyundai i40 rubata ha visto i carabinieri, ha tentato di fuggire in modo spericolato. Tuttavia, alla fine è stato fermato. Il conducente è un cittadino italiano di 39 anni con numerosi precedenti. È stato deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

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