SARONNO – “Sono disabile e come me altri miei vicini di casa, la riparazione dell’ascensore è una priorità o non possiamo uscire di casa”. Queste sono le parole di uno dei residenti delle case Aler di via Amendola che da oltre un mese sono costretti a fare i conti con l’ascensore rotto del palazzo.

“Appena si è guastato – ricorda il portavoce dei condomini saronnesi – abbiamo contattato Aler e hanno effettuato un sopralluogo. Ci hanno detto che il quadro che gestisce l’ascensore è seriamente danneggiato, ma da allora non è cambiato nulla. Non possiamo permetterci di rimanere senza ascensore. In questo edificio ci sono diversi disabili che non possono uscire di casa. A volte chiamiamo i servizi di trasporto sanitario per andare a fare le visite, ma ovviamente ha un costo che non possiamo sostenere continuamente”.

Non è la prima volta che i residenti si trovano a fare i conti con la rottura dell’ascensore: “Era successo anche nel 2015 ed è stato un vero incubo, siamo davvero allo stremo. Rinnoviamo la richiesta ad Aler, l’Agenzia lombarda per l’edilizia residenziale, affinché provveda rapidamente alla sistemazione dell’ascensore”. Una segnalazione simile era arrivata lo scorso gennaio da un altro edificio della stessa via Matteotti, sempre riguardante gli ascensori.

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