Addio ad Alfredo Maglia: una vita semplice, ma intensa

Mercoledì 22 novembre 2023 resterà una data triste per la comunità di Colonno. In quell’occasione, moltissime persone si sono riunite per dare l’ultimo saluto ad Alfredo Maglia, conosciuto affettuosamente come “Fredu”. Il feretro era adornato con il mantello e la veste da Confratello, simboli della sua appartenenza alla Confraternita. Accanto a lui, un cuscino di rose gialle. L’intera chiesa e il sagrato erano gremiti di persone già molto tempo prima dell’inizio della cerimonia funebre.

La morte di Alfredo è stata causata da un tragico incidente avvenuto una settimana fa a Muronico di Dizzasco. L’ottantacinquenne panettiere, ormai in pensione dal 2000, si trovava in macchina insieme alla moglie Marta Gerletti, ancora ricoverata a Varese, e alla figlia Viviana, presente in chiesa dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Gravedona. Il loro veicolo è stato violentemente urtato da una “500 Abarth” guidata da un ventottenne di Porlezza, che ora è indagato per omicidio stradale.

L’intera comunità, colpita da questa tragedia, ha espresso il proprio cordoglio. Il parroco don Angelo Magistrelli, affiancato da don Alessandro Carmel, ha pronunciato un’omelia commovente, rivolta in particolare alle figlie Viviana e Sofia e a tutti i familiari. “Siamo qui riuniti per dare l’ultimo saluto ad un amico, Alfredo. Una tragedia crudele e imprevedibile ce l’ha portato via, lasciando nel dolore più grande la sua famiglia e la nostra comunità di Colonno, dov’era molto conosciuto e stimato”, ha esordito don Angelo Magistrelli. “Siamo vicini con tutto il nostro affetto alle figlie Sofia e Viviana, che grazie a Dio, nonostante il trauma subito, è ritornata tra noi. Siamo vicini alla moglie Marta, che è ancora in ospedale per le ferite riportate. Spiritualmente è unita a noi in questo momento e prega con noi. Anche noi preghiamo per lei”.

Il parroco ha poi descritto la figura di Alfredo Maglia, partendo dal tragico incidente avvenuto una settimana fa. “Quando capitano queste disgrazie, Dio ci mette duramente alla prova. La nostra fede vacilla e ci facciamo tante domande. Il Signore ci chiede di continuare ad avere fede in lui. Alfredo lascia una scia luminosa dietro di sé. Era una brava persona. Un uomo buono, che ha vissuto una vita semplice ed al tempo stesso bella ed intensa, caratterizzata da ottimismo. Ci ricorderemo del suo sorriso e della sua serenità così come ricorderemo il suo impegno per il paese”.

Il parroco ha anche ricordato il lavoro di Alfredo come panettiere, sottolineando che il suo panificio a Colonno era un punto di ritrovo per molti giovani di ritorno dalle discoteche e dai locali della zona. Ha inoltre menzionato il suo impegno nella Confraternita e nella Pro Loco. Infine, il commiato davanti alla chiesa parrocchiale di San Michele, in un silenzio quasi irreale. Oggi si terrà la cremazione, nella speranza che arrivi presto una notizia rassicurante dall’ospedale di Varese.

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