La truffa è un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante, che colpisce in particolar modo gli anziani. A Cassano Magnago, negli ultimi tempi, sono stati segnalati due nuovi tentativi di truffa, particolarmente subdoli e pericolosi.

Il primo tentativo di truffa consisteva in una falsa disposizione del Ministero dell’Interno, con la quale si chiedeva alle persone di fornire dati personali sensibili. Il secondo, ancora più pericoloso, coinvolgeva una persona che si presentava con una divisa simile a quella della Polizia Locale, cercando di ingannare le vittime con la sua credibilità.

Il sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, ha espresso la sua rabbia e preoccupazione per questi episodi, che non riguardano solo il suo comune ma che si verificano in tutta la regione. Per contrastare queste truffe, il sindaco ha deciso di prendere delle iniziative, tra cui la diffusione di un vademecum antitruffa.

Inoltre, il sindaco ha organizzato un incontro per giovedì 30 novembre, alle 15, nella ex chiesa di San Giulio. Durante l’incontro, saranno presenti il tenente colonnello Andrea Poletto, comandante della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, il comandante della Polizia Locale di Cassano Magnago, Raffaele Esposito, la consigliera comunale Nicoletta Stagni, responsabile del Controllo di vicinato, e il parroco della Comunità pastorale di San Maurizio, don Andrea Ferrarotti.

L’obiettivo dell’incontro è sensibilizzare la comunità su questi tipi di truffe, fornendo informazioni utili per riconoscerle e difendersi. Sarà un’occasione per ascoltare le testimonianze delle vittime e per ricevere consigli pratici su come evitare di cadere nelle trappole dei truffatori.

Sarà importante partecipare a questo incontro e diffondere le informazioni ricevute tra amici e parenti, al fine di creare una rete di protezione e prevenzione contro le truffe. Essere attenti e ben informati è la prima garanzia per neutralizzare i malintenzionati e proteggere noi stessi e le persone a noi care.

La locandina dell’incontro è disponibile in fondo all’articolo, vi invitiamo a partecipare numerosi e a diffondere l’iniziativa. Solo con la collaborazione di tutti potremo contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire la sicurezza della nostra comunità.

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