Una serie di episodi di molestie sessuali è stata scoperta nella sede della guardia medica a San Giuliano Milanese. Le vittime hanno raccontato di un pattern ricorrente che si è verificato almeno quattro volte in dieci mesi. Le donne hanno reagito con shock a queste visite invasive: una di loro è rimasta “quasi pietrificata” dopo l’accaduto, un’altra ha sofferto di depressione e insonnia, mentre un’altra ancora ha dovuto ricorrere a tranquillanti e a un percorso psicologico per superare il trauma. Le loro testimonianze sono state riportate nelle denunce presentate ai carabinieri, che hanno avviato un’indagine insieme agli agenti della polizia giudiziaria della Procura di Milano. L’inchiesta si è conclusa con l’arresto di Erick N.A., un medico quarantenne originario del Camerun e residente a Varese.

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in seguito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del Tribunale di Lodi, Giuseppe Pighi. Il primo episodio si è verificato il 7 gennaio a San Giuliano Milanese, territorio di competenza del Tribunale di Lodi. In quella occasione, una donna si è recata presso l’ambulatorio per un forte dolore allo stomaco ed è stata vittima di molestie: il medico l’ha fatta stendere sul lettino e l’ha palpeggiata nelle parti intime. La donna non ha opposto resistenza perché pensava che fosse una pratica medica usuale per la sua patologia. Successivamente, il suo medico di base le ha spiegato che non era così, escludendo che visite del genere potessero essere effettuate presso un ambulatorio di guardia medica. Di conseguenza, la donna, con il sostegno dei familiari, si è rivolta ai carabinieri. Il giudice afferma che il racconto della vittima è credibile e privo di contraddizioni.

Il secondo caso si è verificato il 4 marzo presso l’ambulatorio di via Monte Palombino, a Santa Giulia. La vittima ha segnalato l’accaduto all’Urp dell’Ats e successivamente ai carabinieri. Il terzo episodio è datato 20 agosto: una ragazza si è rivolta al medico camerunese, in servizio quel giorno in piazzale Bande Nere, per curare mal di pancia e nausea ed è stata palpeggiata. La ragazza ha dichiarato di aver sofferto di episodi depressivi e insonnia a seguito dell’accaduto. Infine, il 26 ottobre alle 21:45, una donna si è presentata alla guardia medica di San Giuliano Milanese per una visita di controllo a causa di una tachicardia persistente. Anche lei è stata vittima delle molestie del dottor N.A. Il giudice ha ritenuto che ci fossero prove sufficienti per sospettare che l’indagato avesse commesso atti sessuali contro la volontà delle vittime.

Il giudice ha inoltre ritenuto che ci fosse il pericolo di una possibile recidiva del reato: “Il fatto che questi episodi siano avvenuti in studi diversi nell’area della Città metropolitana di Milano (e quindi con una vasta utenza potenziale) conferma la pericolosità del soggetto nei confronti delle giovani utenti del servizio”. Per ricevere notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro, continuare a seguire il nostro sito.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui