La prima vasca di contenimento delle piene del fiume Seveso, situata a Bresso nel Parco Nord, è stata completata e può essere utilizzata in caso di emergenza meteo. Il Comune di Milano ha annunciato che nelle prossime settimane saranno effettuate le ultime sistemazioni nell’area circostante la vasca, tra cui la piantumazione di piante, l’installazione di panchine e la posa di zattere per l’uccelliera. Sono stati eseguiti tutti i test funzionali per verificare il corretto funzionamento delle pompe e delle paratie, e durante il primo evento meteorologico con piogge significative verrà effettuata l’ultima prova di riempimento con l’acqua del fiume Seveso.

Si tratta della prima vasca, tra le quattro previste, che fa parte del piano per il contenimento delle esondazioni e delle piene del fiume Seveso che allagano diversi quartieri di Milano. Gli assessori all’Ambiente e alla Protezione Civile hanno commentato che questa opera è fondamentale per proteggere la città dagli allagamenti che causano disagi e danni. Tuttavia, è importante ricordare che per una gestione corretta dell’acqua e per ridurre i rischi idrogeologici, i fiumi avranno bisogno di interventi strutturali per migliorare le sponde e per tenere conto dell’invarianza idraulica.

In caso di allerta meteorologica, il laghetto viene svuotato in circa tre ore secondo le procedure stabilite dagli enti competenti. Se c’è il rischio di esondazione, il laghetto viene riempito con le acque eccedenti del fiume Seveso aprendo le paratie, impiegando un tempo variabile tra 3 e 10 ore. Prima di entrare nella vasca, l’acqua del fiume viene pulita da rami e altri materiali attraverso un sistema di griglie.

L’acqua rimane nella vasca per tutta la durata dell’allerta e viene poi reimessa nel fiume una volta terminata l’emergenza mediante un sistema di pompe. Dopo aver svuotato la vasca dalle acque del fiume, questa viene pulita dai residui della piena e nuovamente riempita con acque pulite di falda che vengono mosse costantemente per ossigenare le acque e prevenire la formazione di alghe. L’intero ciclo di svuotamento, pulizia e reimmissione dell’acqua pulita può durare dai quattro ai sei giorni, a seconda dell’intensità del fenomeno meteorologico.

Durante la maggior parte dell’anno, la vasca funge da laghetto adatto alla nidificazione e allo stazionamento degli uccelli acquatici grazie alle zattere piantumate e alle aree verdi circostanti. Il laghetto confina con un bosco ampliato con nuove alberature e sono state costruite piste ciclopedonali collegate al Parco Nord e alla città. Gli accessi al laghetto sono videosorvegliati per garantire la sicurezza dei cittadini, e in caso di piene un sistema di barriere automatiche impedisce l’accesso a pedoni e ciclisti, fornendo un avviso di allerta tramite pannelli a messaggio variabile.

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