Un giovane di 30 anni è stato fermato dalla polizia provinciale di Brescia dopo un inseguimento per le strade della città. Il trentenne, alla guida di una Citroen C4, non si è fermato al posto di blocco delle forze dell’ordine e ha proseguito la sua corsa da Villanuova sul Clisi fino a Gavardo. Durante la fuga spericolata, l’automobilista ha continuato a sbandare per diversi chilometri, invadendo anche la carreggiata opposta. Fortunatamente, grazie alla prontezza degli altri automobilisti, si è evitato un potenziale impatto drammatico.

Gli agenti della polizia provinciale hanno inseguito la Citroen C4 e l’hanno costretta a fermarsi all’ingresso di Gavardo. Alla guida dell’auto c’era un trentenne del luogo in evidente stato di ubriachezza. Il giovane è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Gavardo, dove sono stati effettuati gli esami per accertare la sua condizione di ebbrezza e la presenza di sostanze stupefacenti. Il giovane era talmente ubriaco da non essere in grado di soffiare nell’etilometro o di comprendere la situazione.

Il conducente è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente di guida, oltre al sequestro dell’auto. Le sanzioni per questo tipo di infrazione sono molto severe, con una multa fino a 6.000 euro, la sospensione della patente fino a due anni e un procedimento penale a carico del conducente. Ora si attendono gli accertamenti medico-legali per valutare ulteriori conseguenze.

L’episodio ha dimostrato ancora una volta l’impegno e la professionalità degli agenti della polizia provinciale di Brescia nel garantire la sicurezza sulle strade. Grazie agli investimenti in mezzi e dotazioni, la polizia provinciale intende incrementare la propria presenza sul territorio per prevenire e controllare situazioni di pericolo come questa.

La sicurezza stradale è un tema di fondamentale importanza e è necessario che tutti i conducenti rispettino le regole del codice della strada per evitare incidenti e tragedie. È responsabilità di ciascuno di noi guidare in modo responsabile e sobrio, per tutelare la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada.

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