Milano – Rapine, furti e risse, un fenomeno diffuso in tutta Italia che richiede l’intervento delle forze dell’ordine per arginarlo. Oggi, 15 dicembre, è stata messa in atto una maxi operazione di Polizia Giudiziaria che ha coinvolto oltre 500 agenti della Polizia di Stato in 14 province italiane. Lo scopo di questa operazione era contrastare i recenti episodi criminali legati a gruppi giovanili.

A Milano, la Polizia di Stato ha svolto una serie di attività per prevenire e reprimere i fenomeni delle baby gang e dello street bullying. In seguito a queste attività, sono state arrestate 9 persone adulte e 7 minori, mentre altre 6 persone, di cui 4 minorenni, sono state denunciate. Sono state identificate 520 persone, di cui 124 minori, e sono stati controllati 18 veicoli. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati oltre 145 grammi di cocaina, circa 75 grammi di sostanza stupefacente di tipo cannabinoide, armi (1 tirapugni con coltello e 1 pistola scacciacani) e strumenti atti ad offendere (mazze da baseball, storditori elettrici, machete e coltelli).

Le attività a Milano sono state svolte dagli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dei Commissariati milanesi. Le zone interessate sono state sia il centro cittadino (Porta Garibaldi, Gae Aulenti, Duomo, Navigli, Buenos Aires, Porta Venezia, City Life, Stazione Centrale), sia la periferia (Greco Turro, Niguarda, Lambrate, San Siro, Bonola), dove si è verificato un alto numero di episodi criminali legati alle gang di strada.

Durante l’operazione, gli agenti hanno eseguito numerosi controlli di polizia, perquisizioni, arresti in flagranza di reato (soprattutto per rapine in strada), fermi di indiziati di delitto ed esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere. In particolare, sono state eseguite perquisizioni nei confronti di giovani legati al mondo dei trapper, noti per i loro comportamenti aggressivi e violenti in strada nei confronti di gruppi rivali, nonché per l’esibizione di comportamenti antisociali sui social media, come l’opposizione alle istituzioni, alle forze dell’ordine e l’uso di armi e droghe.

Il giorno successivo, le perquisizioni sono state effettuate nei confronti di ragazzi appartenenti a bande di strada “fluide”, principalmente di origine nordafricana (anche italiani di seconda generazione), dedite al vandalismo e alla commissione di reati contro il patrimonio, come furti e rapine. Durante le perquisizioni, sono state trovate e sequestrate armi (1 tirapugni con coltello e 1 pistola scacciacani) e strumenti atti ad offendere (mazze da baseball, storditori elettrici, machete e coltelli). Inoltre, il 14 dicembre, è stato eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di 4 giovani di origine nordafricana indagati per una rapina aggravata ai danni di un minorenne. Durante la perquisizione, sono stati raccolti elementi di prova in merito alla commissione del crimine.

Questa maxi operazione di Polizia Giudiziaria dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno delle baby gang e del bullismo di strada. L’obiettivo è garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, soprattutto nelle zone più colpite da questi episodi criminali.

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