PAVIA. La città di Pavia è indignata per l’ennesima vittima sulle strade: “Siamo stanchi di contare pedoni e ciclisti morti, domenica ci sarà un corteo che arriverà sotto il Comune per chiedere più sicurezza stradale”, dice Cosimo Lacava, referente del Sellino Spiritato. L’associazione per la mobilità sostenibile ha indetto insieme a Fiab (federazione italiana ambiente e bici) una marcia per domenica alle ore 15: partenza dalla chiesa di San Pietro in Verzolo, quartiere-teatro dell’investimento mortale di mercoledì, costato la vita ad Angela Intini, 76 anni, travolta e uccisa sulle strisce a pochi passi da casa. L’autista del furgone che l’ha centrata non si è fermato per i soccorsi, salvo costituirsi qualche ora dopo.
Nella città di Pavia, secondo l’Istat, nel 2022 si è verificato un incidente al giorno (365) con un totale di 474 feriti: un rapporto feriti/incidenti peggiore di Milano. “Non è possibile che in una città come Pavia si registrino numeri simili”, prosegue Lacava, “chiediamo un consiglio comunale aperto sul tema”.
Il corteo per la sicurezza stradale, il secondo quest’anno, partirà alle 15 dal parcheggio nei pressi della chiesa di via San Pietro e terminerà in Comune, dove l’arrivo è previsto per le 16. Gli attivisti delle due associazioni chiedono che siano presenti il sindaco e gli assessori competenti e vogliono sapere quanti e quali controlli sono stati effettuati in città per limitare l’incidentalità grave nella zona di Pavia Est.
Secondo gli attivisti, la zona di Pavia Est presenta problemi di viabilità, con velocità eccessiva di macchine e mezzi, auto parcheggiate sui marciapiedi anche a ridosso delle strisce e assenza di infrastrutture adeguate e moderne per ciclisti e pedoni. “Se n’è discusso a lungo anche in consiglio comunale, ma non si è mai trovata soluzione per limitare gli incidenti”, afferma Lacava. “È inaccettabile: l’amministrazione di Pavia deve fare di tutto per azzerare il numero dei morti sulle strade”.
Secondo le stime degli attivisti, Angela Intini è la terza persona che perde la vita sulle strade della città nel 2023. A gennaio di quest’anno è stato travolto e ucciso Daniele Marchi, maestro dell’asilo Giuseppe Negri del Borgo, mentre in aprile è stato ucciso un ciclista di 75 anni. Gli attivisti per la mobilità considerano queste tragedie prevedibili e forse evitabili.
La provincia di Pavia presenta un tasso di mortalità sulle strade (7,9% nel 2022) peggiore rispetto alla media regionale (4%). Inoltre, il numero dei morti per incidente è aumentato del 20% tra il 2019 e il 2022, mentre in Lombardia è diminuito di 8 punti.
La sicurezza stradale è dunque un problema critico sia in città che nella provincia di Pavia. È necessario che l’amministrazione adotti scelte coraggiose per diffondere una diversa cultura della mobilità e garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti. Il corteo di domenica rappresenta un’occasione per chiedere un impegno concreto e soluzioni efficaci per evitare nuove vittime sulle strade.