Assoluzione nel merito per Vincenzo De Filippis: nessun danno ai comuni coinvolti
Vincenzo De Filippis, 58 anni, è stato assolto nel merito dall’accusa di truffa nei confronti di 19 comuni tra il 2018 e il 2019. Il giudice Maria Beatrice Parati ha concluso che il fatto non sussiste.
De Filippis, che svolgeva l’attività di segretario comunale, era stato accusato di aver ricevuto compensi gonfiati per i rimborsi chilometrici. Il suo avvocato, Domenico Conticchio, sottolinea come a dimostrazione dell’onestà di De Filippis, nessuno tra i comuni coinvolti si è costituito parte civile per recuperare le presunte somme illecite.
Conticchio ha anche aggiunto che De Filippis non avrebbe percepito quanto gli spettava, ma anzi avrebbe rinunciato a parte delle erogazioni per non mettere in difficoltà le casse comunali. Inoltre, avrebbe anche restituito temporaneamente le somme, una volta appreso del procedimento.
De Filippis andrà a processo per falso ideologico relativamente ad alcune delibere con date e giorni “aggiustati”. Tuttavia, secondo il suo avvocato, non è stato commesso alcun falso ideologico poiché sarebbero state le impiegate dei comuni a compilarle.
De Filippis non ha mai smesso di lavorare: è stato sempre richiesto da vari comuni. La sentenza dimostra la buona fede del segretario, che non ha mai percepito quanto non gli spettava.