Il sindaco di Griante ha autorizzato l’utilizzo di 331 tonnellate di esplosivi a partire dall’8 gennaio. Questo consentirà di realizzare gli 8,3 chilometri di gallerie della variante della Tremezzina. In totale, saranno necessari 2 milioni 305 mila chili di esplosivi, di cui 331 mila chili solo per il Comune di Griante.

I lavori di scavo inizieranno il 8 gennaio con l’utilizzo di esplosivi, detonatori e micce detonanti. Al momento, l’imbocco nord del salto di montone a Griante è abbozzato per una quindicina di metri di profondità.

Per quanto riguarda i numeri, saranno utilizzati 121 mila detonatori e 67 mila metri di miccia detonante insieme ai 331 mila chili di esplosivo. Non sono previste interruzioni significative della viabilità a Griante, anche se potrebbero esserci code per le prime volate del salto di montone vicino alla Regina.

Nel Comune di Colonno, dove il salto di montone è già stato realizzato, sarà necessario un quantitativo di esplosivo di circa 270 mila chili, quindi inferiore rispetto a quello di Griante.

Nel complesso, Griante sarà il Comune con il quantitativo maggiore di esplosivo, superiore al milione di chili, tra i quattro Comuni attraversati dalla variante della Tremezzina.

L’utilizzo degli esplosivi avverrà nel rispetto delle disposizioni vigenti, con un massimo giornaliero di 4.500 chili di esplosivo, 2.200 detonatori e 2.300 metri di miccia detonante.

È importante ricordare che lo scavo della galleria principale a Griante è fermo a causa della presenza di arsenico sopra la norma nella zona dell’ex Villa Maresi. Sarà compito di Anas trovare un luogo adatto per lo stoccaggio.

Infine, è previsto un senso unico alternato semaforico alla Ca’ Bianca di Griante da inizio marzo a fine aprile per il completamento dei lavori del muro a lago.

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