CASSANO MAGNAGO – Per anni è stato uno dei simboli più evidenti del Natale di Cassano Magnago. Lo scorso anno, in segno di una voluta austerità come risposta al caro-energia, fu persino l’unico. Ma il sempreverde al centro della rotonda di via IV Novembre, sradicato e trasferito al parco di via Sansovino per lasciare posto al nuovo monumento dedicato al Giro d’Italia, è già morto.

Destino segnato

Messo a dimora poco distante dai giochi inclusivi dell’area verde di via Sansovino, è durato soltanto pochi mesi. Non si sbagliava chi commentava sui social la scorsa primavera che non era il momento opportuno per effettuare il trasloco. In verità potrebbero esserci anche altre ragioni dietro al fatto che il grosso albero non abbia attecchito. Sta di fatto che da subito è parso in un pessimo stato di salute, tanto che quando si è capito che non c’era più nulla da fare è stato sradicato e oggi al suo posto c’è soltanto un cerchio di terra incolta.

Nuove piantumazioni

La notizia viene confermata anche dall’assessore all’Ambiente Massimo Zaupa, molto sensibile alla cura del verde. Come dimostrano le centinaia di piante messe a dimora in città da quando è amministratore a Cassano, prima da consigliere e ora in giunta. “Purtroppo non ero presente quando è stato spostato”, dice, aggiungendo che proprio lì accanto sono stati piantati tre cedri e altri due alberi al parco Falcone e Borsellino. “Lo sappiamo, fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”, continua Zaupa. “Lo hanno imparato anche i bambini che hanno partecipato alla Giornata dell’Albero, e anche se qualche grande fa finta di non capire noi continueremo con la nostra azione”. Per il prossimo anno, rende noto, sono stati stanziati ulteriori 20mila euro per le piantumazioni. Serviranno per sostituire i ciliegi di via del Lavoro, per piantare dei carpini in via Alberti. Due nuovi alberi sono previsti anche nel giardino della scuola di via Parini.

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