Il dilagare dello spaccio illegale di farmaci per lo “sballo” proprio davanti al Sert di Como è stato scoperto da Striscia la Notizia, che ha mandato in onda un servizio durante l’ultima puntata del 1° gennaio. Nel servizio, condotto da Max Laudadio, viene mostrato quanto sia facile acquistare farmaci molto richiesti dai tossicodipendenti. Ci sono tre motivi fondamentali che spiegano la diffusione di questo tipo di spaccio: il primo motivo è che queste sostanze sono molto adatte per scopi “ricreativi” (ovvero per procurarsi uno “sballo”). Il secondo motivo è che non essendo sostanze stupefacenti proibite, le forze dell’ordine non possono intervenire se trovano qualcuno in possesso di questi farmaci. Il terzo motivo è il loro basso costo.

Il servizio di Striscia documenta lo spaccio che avviene vicino al Sert, ma anche in stazione a Como. In alcuni casi, sono proprio persone in cura presso il Sert a spacciare questi farmaci.

Questa situazione è estremamente preoccupante e richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti. È inaccettabile che si possa spacciare droghe in prossimità di un centro di recupero come il Sert, che dovrebbe essere un luogo di aiuto e sostegno per le persone che cercano di uscire dalla dipendenza. Inoltre, la vendita di farmaci illegali rappresenta un grave rischio per la salute dei consumatori, che potrebbero incorrere in gravi conseguenze per la loro salute.

È necessario intensificare i controlli e le azioni di contrasto allo spaccio di farmaci illegali, non solo a Como, ma in tutto il paese. Le autorità devono collaborare con i centri di recupero e le forze dell’ordine per individuare e fermare i responsabili di questo traffico illecito. Allo stesso tempo, è fondamentale sensibilizzare la popolazione sui rischi legati all’acquisto e all’uso di farmaci illegali, e promuovere campagne di prevenzione e informazione.

La lotta contro lo spaccio di droga e di farmaci illegali è una sfida complessa, ma è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. È responsabilità di tutti, cittadini e autorità, unire le forze per contrastare questo fenomeno e proteggere le persone più vulnerabili. Speriamo che grazie all’attenzione mediatica suscitata dal servizio di Striscia la Notizia, si possano avviare azioni concrete per porre fine a questo spaccio illegale e garantire un futuro migliore per tutti.

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