Due ragazzi commettono un atto vandalico e chiedono scusa: un esempio di coraggio.
Due giovani ragazzi, protagonisti di un video postato sui social, hanno commesso un atto vandalico vandalizzando l’installazione di un grande carciofo di due metri di altezza, posizionato a Ceriano Laghetto, in strada, per pubblicizzare la sagra del carciofo. Nonostante l’atto, il vicesindaco Dante Cattaneo ha deciso di invitare i due giovani alla festa, perché hanno avuto il coraggio di chiedere scusa e di stringere le mani di chi aveva collaborato all’organizzazione della sagra che in parte avevano rovinato.
L’atto vandalico era stato commesso nella nottata prima dell’inizio del weekend di festa dedicata al carciofo violetto di Niscemi in programma al centro civico di via Carso. I due giovani hanno sradicato il carciofone di plastica strappato dal terreno e l’hanno postato sui social, gongolanti per quello che avevano fatto, senza rendersi conto che si trattava di un gesto davvero scorretto.
Il vicesindaco Cattaneo ha voluto dare una seconda possibilità ai due giovani, invitandoli alla festa e postando le immagini che li ritraevano insieme ai volontari. Grazie ragazzi perché nei vostri occhi ho visto sincerità, ha commentato.
Questa storia dimostra che si può anche sbagliare, ma l’importante è riconoscerlo e fare qualcosa di concreto, di bello, per dimostrare di averlo compreso davvero. Chiedere scusa e mettersi a disposizione con umiltà richiede molto più coraggio che fare i leoni da tastiera sui social.
I due giovani sono stati un esempio di come, anche nelle situazioni più difficili, si possa sempre fare un passo indietro e chiedere scusa. Un esempio di grande coraggio che dovremmo tutti prendere in considerazione.