Una donna di Casalasco è stata coinvolta in un incidente il 4 gennaio, quando la sua auto è finita in un canale pieno d’acqua a Fiesse. Fortunatamente, è stata salvata da un camionista di passaggio che ha dimostrato un grande altruismo. Nonostante ciò, l’eroe è rimasto senza nome fino ad ora.
La donna stava guidando lungo la strada provinciale 24 tra Ca di Marco e Casalromano quando, probabilmente a causa di una lastra di ghiaccio, ha perso il controllo dell’auto che è finita nel Naviglio. Nel canale c’era oltre un metro di acqua gelida e l’abitacolo si è riempito rapidamente.
Questo incidente avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia per la donna se non fosse stata soccorsa immediatamente. Fortunatamente, il camionista che viaggiava dietro di lei ha fermato il suo mezzo e si è tuffato nel fosso per aiutarla. Con grande fatica, è riuscito a tirarla fuori dall’abitacolo e a farla risalire sulla riva, dove altre persone di passaggio si erano fermate e avevano chiamato i soccorsi.
Una volta accertato che la donna fosse al sicuro e che l’ambulanza fosse in arrivo, il camionista eroe è ripartito senza lasciare alcuna informazione su di sé. Nessuno sa chi sia. La donna di Casalasco è stata fortunata e è stata trasferita in ospedale in codice giallo.
Le indagini sono condotte dai carabinieri di Verolanuova, che hanno confermato la dinamica dell’incidente ma non hanno ancora identificato il camionista. L’uomo, completamente bagnato, è subito ripartito, probabilmente per cambiarsi gli abiti, e non ha lasciato nessun recapito. Alcuni testimoni lo hanno descritto come alto un metro e ottanta, con un accento locale, forse bresciano, mantovano o cremonese.
Il gesto del camionista ha colpito tutti, soprattutto l’automobilista a cui ha salvato la vita, ma anche le istituzioni che vorrebbero premiarlo per il coraggio e l’altruismo dimostrati.