Il Comune di Menaggio ha suscitato diverse reazioni negli ultimi giorni a causa della chiesetta di San Rocco. Inizialmente, infatti, erano state poste delle catene per impedire l’accesso ai gradini della chiesa, ma dopo le proteste degli abitanti il Comune ha provveduto a trovare una soluzione meno impattante.

Tuttavia, sui social network, la popolazione si è divisa tra chi giudica eccessiva la prima soluzione adottata e chi invece la giustifica in seguito a comportamenti irrispettosi di alcuni frequentatori della zona. Infatti, alcuni utenti hanno sottolineato che dinanzi alla chiesetta venivano abbandonati rifiuti o che alcuni si sdraiavano sui gradini.

La chiesetta di San Rocco ha una storia molto antica, risalente al 1772, e ha ospitato importanti eventi nel corso degli anni, come la celebrazione della messa da parte di don Carlo Gnocchi nel 1951. Proprio per ricordare quell’evento, nel 2019 è stata posata una targa dal gruppo Alpini di Menaggio.

I gradini della chiesetta sono stati a lungo utilizzati come fermata dei mezzi pubblici diretti verso l’Alto Lario, ma recentemente questa è stata spostata per motivi di sicurezza. Nonostante sia stata posata anche una panchina, molti preferivano ancora sedersi sui gradini di San Rocco.

Le catene poste dal Comune rappresentavano una soluzione provvisoria e sono state sostituite in tempi record con due paletti che sostengono un’unica catenella, decisamente meno impattante. Nonostante ciò, la popolazione resta divisa sull’opportunità di questa scelta e sul comportamento dei frequentatori della zona.

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