Identificato e denunciato l’aggressore della 15enne violentata a Pavia
Il caso della violenza sessuale subita da una ragazza quindicenne a Pavia il 26 dicembre 2023, nelle vicinanze del fiume Ticino, ha finalmente trovato un presunto responsabile. Si tratta di un ragazzo di 16 anni di origini nordafricane, che è stato individuato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Al momento, non sono state adottate misure restrittive nei confronti del giovane, ma sarà presto interrogato e confrontato con la vittima. Il ragazzo risiede in una comunità pavese, e le indagini proseguono per fare piena luce sul contesto e sulle dinamiche di quanto accaduto.
È importante sottolineare che, dopo la violenza subita, la giovane di 15 anni, residente in provincia di Monza e Brianza, ha anche tentato il suicidio. Secondo quanto riferito dalla ragazza stessa, i due si erano conosciuti tramite i social media soltanto due giorni prima dell’incontro fatale, che si è svolto nel pomeriggio di Santo Stefano alla stazione di Milano Porta Garibaldi. Successivamente, hanno preso il treno per Pavia e si sono diretti verso l’area vicina al Ticino, dove si è verificato lo stupro.
Dopo l’orrore subito, la vittima ha contattato la Questura, lasciando un messaggio di addio per sua madre, e poi si è gettata nelle acque gelide del fiume Ticino. Fortunatamente, grazie all’intervento immediato di due coraggiosi agenti di polizia, si è evitata una tragedia ancora più grave. Utilizzando le loro torce per illuminare il fiume, i poliziotti hanno individuato la ragazza vicino al Ponte Coperto, aggrappata a un ramo.
Una volta tratta in salvo, la quindicenne è stata trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stata trovata in uno stato di ipotermia. Dopo le cure necessarie, è stata infine dimessa con una prognosi di due giorni.

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