Arrivano i rinforzi per l’operazione Strade Sicure nella provincia di Varese. La Lega di Varese accoglie con favore l’iniziativa del governo e chiede all’amministrazione di aggiungere un nuovo presidio in centro città e di stilare un piano di assunzioni per la Polizia Locale.

Il Segretario della Lega di Varese, Marco Bordonaro, ha espresso gratitudine al governo per aver destinato dieci militari in più per la missione Strade Sicure nella provincia di Varese. Questa è un’attenzione importante che è stata accolta positivamente dalla Lega, anche dopo le segnalazioni fatte da loro. Con l’arrivo di questi nuovi militari, il contingente per la sicurezza nella nostra provincia raggiunge un totale di 28 elementi.

Nell’attesa che il Comune risolva i problemi evidenti di organico della Polizia Locale, emersi anche dopo l’audizione con i sindacati in Commissione Sicurezza di Palazzo Estense, sarebbe prezioso avere i militari di Strade Sicure anche a Varese, come succede in altri capoluoghi. Tuttavia, secondo il Segretario della Lega, la soluzione ideale per risolvere i problemi di Varese sarebbe l’assunzione di alcune decine di agenti di Polizia Locale in più da parte del Comune.

Varese si sta contraddistinguendo per i numerosi fatti di cronaca riguardanti la sicurezza, dai violenti scontri alle rapine in centro, queste ultime compiute di recente dalla “banda del monopattino” che ha colpito più volte nei negozi del centro. La situazione sta peggiorando, mentre il Palazzo Estense rimane in silenzio.

Il Segretario della Lega ha dichiarato che è fondamentale che il Sindaco Davide Galimberti e l’assessore Catalano smettano di nascondersi dietro un dito e ammettano il problema della sicurezza a Varese. Anche il sindaco Giuseppe Sala a Milano lo ha fatto. Galimberti dovrebbe richiedere, nelle sedi opportune, un presidio dei militari. Non sarebbe una novità per Varese avere i militari dell’operazione “Strade Sicure”, poiché durante l’emergenza Covid era stato destinato un presidio in Piazza Monte Grappa. I militari potrebbero presidiare quelle zone che sembrano spesso terra di nessuno a Varese, come ad esempio piazza Repubblica, dove la casetta della Polizia Locale è quasi sempre chiusa, o la zona delle stazioni, come via Como.

Infine, come Lega continueremo a lottare finché non ci sarà un evidente miglioramento della situazione. Se la sinistra che governa la città non riesce a garantire la sicurezza dei cittadini, può sempre farsi da parte e lasciare il posto a chi si impegnerebbe di più.

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