I piccioni stanno causando non pochi problemi anche a Romano, non solo ad Azzano dove è stato segnalato un vero e proprio “bombardamento” di escrementi e materiale vario (piume, uova). In particolare, nel paese della Bassa sono i cittadini di vicolo Limbolotto ad essere ormai esasperati.
Come riportano i colleghi di Prima Treviglio, già mesi fa i residenti avevano denunciato la presenza di guano dei piccioni davanti agli ingressi delle loro abitazioni. Sui tetti degli edifici, soprattutto su quello di un immobile vuoto e in vendita, i volatili hanno creato dei nidi e la produzione di escrementi è tale che i cittadini sono costretti ogni mattina a ripulire la strada, anche se di pertinenza privata.
Ai piccioni si aggiungono anche gli schiamazzi di persone che danno feste disturbando il vicinato. I rifiuti risultanti dalle nottate brave sono poi visibili al mattino nella via, con i bidoni esposti dai residenti per la raccolta differenziata distrutti e con tanto di vetri di abitazioni al piano terra rotti.
I residenti sono quindi arrivati a scrivere una petizione (datata al 17 agosto), raccogliendo le firme. “Dopo diverse segnalazioni e incontri negli uffici comunali dove, davanti alle mie denunce mi sono vista ridere in faccia, noi residenti abbiamo chiesto l’intervento degli organi competenti per il disturbo della quiete pubblica”, ha detto Elena Sonzogni, una delle residenti di via Limboletto. “Abbiamo informato in particolare di un affittuario residente nella via, dalla sua abitazione provengono da diversi mesi schiamazzi e musica ad alto volume in orario sia diurno e notturno e soprattutto nel fine settimana, che superano la soglia della normale tollerabilità. Questi rumori non consentono agli altri residenti di riposare o di svolgere le proprie attività nel quieto vivere. Inoltre abbiamo richiesto il controllo degli appartamenti situati al fianco del disturbatore per una situazione analoga, con feste notturne che disturbano la via”.
In merito al guano e alla sporcizia dei piccioni, aggiunge: “Vengono abbandonati i sacchi rifiuti non differenziati e soprattutto il manto stradale sporco, per cui abbiamo chiesto un’immediata pulizia. Siamo stanchi di rimediare noi all’inciviltà degli altri e per questo ci siamo rivolti al Comune, l’Istituzione che secondo noi è quella che dovrebbe tutelarci, considerando che è sua la pertinenza della pulizia della strada. La petizione è stata firmata dai residenti e depositata in comune il 17 agosto. Ma da allora non abbiamo più avuto notizia da nessuno, ora ci chiediamo come mai al Comune non interessi intervenire e soprattutto come mai dopo le nostre richieste le pulizie della strada che prima venivano fatte saltuariamente ora non vengono più fatte del tutto. Siamo cittadini come altri, paghiamo ogni anno le tasse tra cui la Tari ma non sembra servire a molto. Non si può continuare così, abbiamo anche noi il diritto di vivere tranquillamente nelle nostre case”.