Chiusura temporanea per 15 giorni di un’Associazione di promozione sociale a Bovisio Masciago. La misura è stata eseguita martedì 30 gennaio dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri della locale Stazione dell’Arma, in base all’ex art. 100 T.U.L.P.S (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza). Il provvedimento cautelare è stato disposto dal Questore della Provincia di Monza e della Brianza per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Durante un controllo, effettuato dai Carabinieri di Varedo insieme al personale N.A.S. di Milano e all’Agenzia delle Dogane di Milano, lo scorso 22 dicembre, sarebbero state trovate e sequestrate 3 dosi di cocaina (1,85 g) e 2 dosi di hashish (1,30 g), oltre a 1,898 kg di melassa e prodotti per essere fumati con una pipa ad acqua, chiamata narghilè. È stata anche inflitta una sanzione amministrativa di circa 10.000 euro: “per motivi legati allo stato igienico dei locali e per la mancanza di licenza per la somministrazione di bevande alcoliche”.

In seguito a quanto emerso, la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Monza e della Brianza ha avviato un’indagine per l’applicazione dell’art. 100 T.U.L.P.S.

Si è inoltre scoperto che il locale era un “luogo abituale di incontro per persone con precedenti penali”, anche per “gravi reati legati all’uso personale di sostanze stupefacenti e spaccio”, e “lesioni personali, danni materiali, porto abusivo di armi, minacce, maltrattamenti in famiglia, furto, minacce, rapine, ricettazione, danni materiali e immigrazione clandestina”. I frequentatori abituali disturbavano anche l’ordine pubblico “con musica ad alto volume fino a tarda notte” e “causando disturbo alle persone con urla e risse per strada”.

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