Tragedia sulle montagne della Valle Camonica, dove Maurizio Vergolio, un commercialista di 54 anni, ha perso la vita mentre scendeva dal versante bresciano del Cimon della Bagozza. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di sabato 27 gennaio, quando Vergolio è scivolato per circa 200 metri, morendo sul colpo.

L’uomo stava scendendo insieme a un altro escursionista dopo l’ora di pranzo, lungo il canale Lupo nel comune di Lozio. La loro escursione era iniziata dal Passo del Vivione, con l’obiettivo di raggiungere il rifugio del Cimone della Bagozza sopra Schilpario.

Sul posto sono intervenuti gli operatori del Soccorso alpino del Cnsas e i militari della Guardia di Finanza. Purtroppo per Maurizio Vergolio non c’è stato nulla da fare e il suo corpo è stato recuperato con l’elicottero di soccorso.

Il Cimon della Bagozza, alto 2.409 metri, si trova tra i monti della Val di Scalve e di solito viene raggiunto da Schilpario. Tuttavia, è possibile salire anche dalla Valcamonica.

Questa tragedia è un triste ricordo dell’importanza di essere sempre attenti e preparati quando si affrontano le montagne. La montagna può essere un luogo meraviglioso, ma anche molto pericoloso se non si rispettano le norme di sicurezza e non si ha l’esperienza necessaria. È fondamentale seguire le indicazioni degli esperti e non sottovalutare mai i rischi che si possono incontrare in queste zone.

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