Lombardia: misure antinquinamento attivate nelle province di Monza, Cremona, Milano, Bergamo, Pavia e Lodi.
Nelle province di Monza e Cremona, ieri è stato raggiunto il settimo giorno consecutivo di superamento delle concentrazioni di polveri sottili PM10. A causa delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, a partire da martedì 30 gennaio saranno attivate le misure temporanee di secondo livello, che prevedono il divieto di utilizzo dei generatori a legna per il riscaldamento domestico, a meno che non si disponga di un impianto alternativo di classe emissiva fino a 4 stelle.
Anche nelle province di Milano, Bergamo e Pavia è stato raggiunto il sesto giorno consecutivo di superamento, mentre a Lodi il quinto giorno consecutivo. Pertanto, a partire da domani, saranno attivate le misure temporanee di primo livello anche in queste province.
Al di sotto dei limiti di concentrazione si trovano invece le province di Brescia, Mantova, Varese, Como e Lecco.
Le misure antinquinamento previste in Lombardia includono il divieto di combustioni e di accensione di fuochi all’aperto in tutti i comuni delle province coinvolte. Inoltre, nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province interessate è prevista la limitazione alla circolazione per i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio, nella fascia oraria compresa tra le 7.30 e le 19.30.
Rispetto alle misure permanenti, queste limitazioni si applicano anche nei giorni di sabato e domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali, anche se dotati di filtro antiparticolato, e i veicoli Euro 0 e 1 a GPL e metano.
Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In, il servizio di car sharing elettrico, sono soggetti alle stesse limitazioni temporanee di circolazione degli altri veicoli inquinanti, fino a quando queste non verranno disattivate.
Per quanto riguarda il riscaldamento domestico, in tutti i comuni delle province coinvolte è vietato mantenere temperature superiori a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. È inoltre vietato utilizzare generatori a legna per il riscaldamento domestico di classe emissiva fino a 3 stelle (primo livello) e fino a 4 stelle (secondo livello), a meno che non si disponga di un impianto alternativo.
Infine, in tutti i comuni delle province coinvolte è vietato spandere gli effluenti di allevamento, le acque reflue, i digestati, i fertilizzanti e i fanghi di depurazione, ad eccezione dell’iniezione e dell’interramento immediato.