L’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza si insedieranno stabilmente a MIND, il distretto dell’innovazione che si sta sviluppando nell’area di oltre un milione di metri quadri che ha ospitato Expo Milano 2015. Questo è stato stabilito grazie ad un protocollo d’intesa siglato oggi presso la Prefettura di Milano tra il ministero dell’Interno, la Regione Lombardia, i comuni di Milano e Rho, la Legione ‘Lombardia’ dei Carabinieri, il Comando Regionale della Guardia di Finanza, Arexpo, società proprietaria dell’area, e Lendlease che ha in concessione la porzione dell’area su cui sorgeranno le caserme.
L’accordo prevede un adeguato e permanente presidio di ordine e sicurezza pubblica in ragione dello sviluppo del distretto, che arriverà ad avere una presenza quotidiana di 80 mila persone al giorno. La presenza di funzioni pubbliche come l’Ircss Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, la Fondazione Human Technopole e il futuro campus delle facoltà scientifiche dell’Università Statale di Milano, unitamente ad una rilevante presenza di aziende private e altre funzioni rivolte al sociale o alla formazione professionale, rendono necessario un presidio costante delle forze dell’ordine.
L’attività di Carabinieri e Guardia di Finanza sarà al servizio di tutto il territorio circostante, che comprende 16 comuni con una popolazione complessiva di 320mila abitanti e importanti insediamenti produttivi e commerciali. Le strutture sorgeranno nella parte di MIND che confina con Palazzo Italia in prossimità di Piazzale Expo 2015. Il costo previsto dei lavori è di circa 13,5 milioni di euro, di cui 3,8 milioni garantiti da un contributo di Regione Lombardia.
Il Sindaco di Rho, Andrea Orlandi, si è espresso positivamente riguardo all’insediamento delle forze dell’ordine a MIND, sottolineando l’importanza di un presidio costante per garantire la sicurezza del territorio circostante. Grazie all’Expo, infatti, erano già state reperite le risorse per realizzare il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rho-Pero nella sede di via Nazario Sauro 13, a Mazzo di Rho, molto più accessibile per i cittadini rispetto alla sede all’interno di Rho Fiera. Il protocollo d’intesa non prevede costi per il comune, ma solo benefici derivanti da un maggior numero di presidi delle forze dell’ordine sul territorio.
