I controlli doganali svolti presso l’aeroporto di Malpensa hanno portato alla luce un traffico illegale di granchi e pesci provenienti dalla Cina. I passeggeri, arrivati con quantità di bagagli sospette, nascondevano all’interno dei trolley quintali di pesci privi di certificazione sanitaria, tra cui oltre 150 chilogrammi di granchi vivi. Si tratta di una specie di granchio cinese altamente invasiva, in grado di danneggiare gli ecosistemi locali.
Gli accertamenti hanno escluso che si trattasse di specie protette, ma hanno confermato che si trattava di granchi “Eriocheir Sinensis”, specie esotica invasiva dannosa per l’ambiente. Questi granchi sono considerati una prelibatezza nella gastronomia cinese e vengono utilizzati tradizionalmente nella cucina di Shanghai e cantonese.
Il traffico illegale di queste specie comporta gravi rischi per la biodiversità e l’ecosistema locale. I granchi sono stati sequestrati e soppressi, mentre i passeggeri rischiano sanzioni fino a 50.000 euro. Questo caso dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare il traffico illecito che danneggia l’ambiente e l’economia locale, nazionale ed europea.