Un fulmine a ciel sereno ha colpito l’intera comunità dell’alto Varesotto, a seguito della denuncia del segretario della FNS CISL dei Laghi, Massimo Isgrò, riguardo alla mancata realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco. Le cause sono da attribuire alla presenza di sostanze nocive nel terreno e all’instabilità del terreno stesso, che rendono il sito non idoneo per la costruzione dell’edificio.

Il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, ha confermato la situazione e ha spiegato che nonostante ci siano soluzioni tecniche per rimediare alla presenza di materiali nocivi, il costo per realizzare l’edificio sarebbe stato troppo elevato. I rischi legati alla stabilità della struttura sono troppo alti, considerando la grandezza e la complessità dell’edificio pianificato.

Nonostante questo contrattempo, sia il sindaco che il segretario della FNS CISL dei Laghi concordano sulla necessità di una nuova caserma dei vigili del fuoco per il territorio. Si sta quindi valutando la possibilità di realizzarla in un’area tra l’ex Ferrotel e le ex Officine Ferroviarie, dietro via Sant’Onofrio, che sembra essere una soluzione promettente.

Purtroppo, sembra che ci siano state delle lacune tecniche che hanno portato alla mancata realizzazione della caserma a Voldomino. Tuttavia, il sindaco si è impegnato a trovare un’altra soluzione insieme al comandante provinciale dei vigili del fuoco e alle autorità competenti, coinvolgendo anche i parlamentari del territorio e il Prefetto di Varese. Sembra che ci sia la volontà di trovare una soluzione alternativa per garantire la sicurezza e la protezione della comunità.

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