Una vita dedicata alla cittadina di Asola: Abdulla Bisku è arrivato nel lontano 1991 e ha trascorso oltre metà della sua vita in questo luogo. Purtroppo, il suo destino si è tragicamente concluso sul posto di lavoro, nel cantiere di una casa in ristrutturazione. Questo episodio ha scosso profondamente la comunità e ha portato i sindacati Cgil, Cisl e Uil a chiedere maggiori misure di sicurezza sul lavoro.

Abdulla Bisku, un uomo di 58 anni con progetti per il futuro della sua famiglia, è stato vittima di un infortunio mortale sul luogo di lavoro. Questa tragedia ha evidenziato l’importanza di garantire la sicurezza dei lavoratori in ogni contesto lavorativo. I sindacati hanno espresso il loro cordoglio e la loro solidarietà alla famiglia di Bisku e hanno sottolineato la necessità di investire di più nei controlli e nella formazione per prevenire incidenti simili in futuro.

Le imprese devono fare della prevenzione e della formazione una priorità assoluta, garantendo l’uso di dispositivi di protezione e l’applicazione rigorosa delle procedure di sicurezza. Non è più accettabile considerare la sicurezza sul lavoro come un costo, ma come una risorsa fondamentale per la tutela dei lavoratori. È necessario agire con concretezza e determinazione, mettendo in atto risorse e sinergie per promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro.

La morte di Abdulla Bisku è stata un duro colpo per la comunità di Asola, che ora si unisce nel chiedere giustizia e maggiore impegno per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori. Non possiamo permettere che tragedie simili si ripetano e dobbiamo agire con determinazione per proteggere chi ogni giorno si impegna per costruire un futuro migliore.

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