Fabrizio Corona è stato recentemente giudicato non socialmente pericoloso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano. L’ex agente fotografico, difeso dall’avvocato Ivano Chiesa, non sarà sottoposto a nessuna sorveglianza speciale, come invece proposto dalla Questura nei mesi scorsi. La decisione dei giudici è stata presa dopo che il pm Giovanna Cavalleri aveva richiesto che non venissero applicate misure di sorveglianza nei confronti di Corona.
Dopo aver finito di scontare le condanne definitive lo scorso settembre, Corona potrà finalmente riavere il suo passaporto. L’ex agente fotografico, che aveva trascorso circa 10 anni dietro le sbarre, ha già annunciato i suoi progetti futuri. “Se andrà bene, potrò riavere il mio passaporto, andrò negli Stati Uniti e diventerò famoso”, aveva dichiarato fuori dall’udienza otto giorni fa.
La decisione della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano conferma dunque che Fabrizio Corona non rappresenta un pericolo per la società. Il collegio giudicante, presieduto da Maria Gaetana Rispoli, ha accolto la richiesta della difesa e ha stabilito che non vi è la necessità di imporre alcuna misura di sorveglianza nei confronti dell’ex agente fotografico. Corona potrà quindi godere della libertà e riprendere la sua vita senza ulteriori restrizioni.