La Polizia di Stato di Monza ha scoperto una consegna di droga di due etti di hashish, a Cederna, e ha arrestato due quarantenni, entrambi italiani e residenti in città. La pattuglia della Squadra Mobile ha notato un’auto condotta da un 45enne già noto ai poliziotti in via Libertà e ha deciso di seguirne i movimenti finché non si è fermato nei pressi di un edificio in zona Cederna, dove è stato subito avvicinato dall’altro arrestato, un quarantenne, a sua volta già “conosciuto”. Tra i due c’è stato un rapido scambio, sospettando che si trattasse di stupefacenti, gli agenti hanno immediatamente bloccato i due uomini. Di qui la scoperta della consegna a domicilio dei due panetti di hashish, pagati 150 euro in contanti.
E’ stata solo la punta dell’iceberg: se infatti la perquisizione dell’auto ha dato esito negativo, non è stato così nell’abitazione dell’acquirente, un quarantenne, dove i poliziotti hanno trovato 5 grammi di cocaina, 70 grammi di hashish e 10 grammi di marijuana e poi bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Nella casa e in un box in uso del fornitore, un 45enne, inoltre, sono stati rinvenuti oltre 2 chili e mezzo di hashish già divisa in 23 panetti, “simili a quelli appena consegnati” e 110 grammi di cocaina oltre che ulteriore denaro contante.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato e accusati di illecita detenzione di sostanza stupefacente. La droga, che se immessa sul mercato avrebbe portato a un guadagno illecito di 50mila euro, materiale per il confezionamento e denaro contante sono stati sottoposti a sequestro. Gli Uffici del locale Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica hanno inoltre effettuato l’esame preliminare narco test sulle sostanze, “che ha dato esito positivo al reagentario rispettivamente per la cocaina ed i cannabinoidi”.