Nuovi dettagli emergono dalle carte della Procura riguardo al terremoto che ha recentemente portato a nove arresti a Usmate Velate. Uno degli arrestati, l’imprenditore Galdino Magni, avrebbe addirittura tentato di incastrare il sindaco Lisa Mandelli con una falsa denuncia per concussione.
L’imprenditore, coinvolto nell’inchiesta, avrebbe cercato di incastrare il sindaco dopo lo spostamento del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, Antonio Colombo, a seguito di blitz della Guardia di Finanza che hanno bloccato una convenzione urbanistica. Questo blocco avrebbe spinto Magni a tentare di rovinare il sindaco con una falsa denuncia.
La sindaca Mandelli ha risposto con un comunicato stampa, esprimendo sgomento per l’accaduto e ribadendo di aver sempre agito nel rispetto della legge e nell’interesse della collettività. Si è dichiarata pronta a difendere la propria figura in ogni sede qualora i fatti venissero confermati.
Intanto sono in corso gli interrogatori agli indagati, con Magni e Colombo che si sono difesi dalle accuse. L’imprenditore Alberto Riva, destinatario della misura cautelare, si trova attualmente all’estero ma ha assicurato di essere disponibile a tornare in Italia per mettersi a disposizione della magistratura.
Oggi saranno ascoltati i sei indagati agli arresti domiciliari. La vicenda continua a suscitare clamore e a essere al centro dell’attenzione della cittadinanza e delle autorità competenti.