La recente sentenza della Cassazione ha portato alla luce possibili irregolarità nell’uso degli autovelox per rilevare le infrazioni stradali, scuotendo anche la provincia di Sondrio. Secondo l’Associazione Nazionale MIGLIORE TUTELA, molti di questi dispositivi potrebbero non essere conformi alla legge, sollevando dubbi sulla validità delle multe comminate agli automobilisti.
Franco Esposito, referente provinciale dell’associazione, ha evidenziato che la situazione coinvolge anche la Provincia di Sondrio, con organi di polizia e alcuni comuni che hanno ampiamente utilizzato tali strumenti. In particolare, il Comune di Verceia è al centro dell’attenzione, essendo già stato criticato per l’uso contestato degli autovelox.
Dopo una sentenza sfavorevole del Tribunale di Sondrio, il Sindaco ha annunciato un ricorso in Cassazione, ma potrebbe ora affrontare un’azione collettiva da parte degli automobilisti multati. L’Associazione MIGLIORE TUTELA ha ricevuto segnalazioni da cittadini multati a Verceia e sta cercando di organizzare un’azione collettiva contro il Comune.
Gli automobilisti interessati possono contattare l’associazione per unirsi all’iniziativa. La questione degli autovelox e delle multe potrebbe quindi assumere un’importanza sempre maggiore nella provincia di Sondrio, con possibili ripercussioni legali per i comuni coinvolti.