Il 40enne Marco Manfrinati è stato posto in custodia cautelare in carcere per il procedimento di stalking a carico dell’ex moglie e dell’ex suocera. L’accusa è di tentato omicidio nei confronti dell’ex moglie, sfregiata con un coltello, e di omicidio dell’ex suocero, ucciso durante l’aggressione dello scorso 6 maggio. Il giudice Luciano Lucarelli ha emesso il provvedimento lo scorso 10 maggio, sottolineando l’urgenza di rivalutare l’esigenza cautelare data la gravità dei fatti accaduti. In precedenza, la procura di Varese aveva chiesto l’arresto di Manfrinati, ma era stato negato dal Gip del Tribunale di Varese che aveva disposto il divieto di avvicinamento. Tuttavia, il giudice ha ritenuto che questa misura non fosse sufficiente a fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato, decidendo quindi per la custodia in carcere.