Quarto giorno di incendio tra Luino e Montegrino Valtravaglia, dove le zone boschive lungo la strada del Cucco, via Margorabbia e in parte via Gorizia, da lunedì sono colpite dalle fiamme causando sia gravi danni all’ambiente che disagi e preoccupazione nei residenti.

Le squadre di terra dei vigili del fuoco e i volontari dell’Antincendio Boschivo della Protezione civile di Comunità Montana Valli del Verbano, impegnati a lungo, insieme ai tre elicotteri del servizio antincendio regionale, che si sono alternati sulla zona e che hanno permesso di spegnere le fiamme.

Durante la giornata, però, così come ieri sera intorno alle 22, si sono registrate alcune riaccensioni, che sono state contenute grazie al tempestivo intervento delle squadre di terra e dei mezzi aerei.

Intorno alle 22.30, però, si è verificata qualche ripresa che ha innescato focolai di diverse dimensioni e sul Cucco è caduto anche un albero. Così, è stata nuovamente chiusa al traffico l’arteria secondaria che collega Voldomino a Mesenzana.

Questa notte è restato attivo un presidio di dieci vigili del fuoco con quattro automezzi, congiuntamente gli specialisti del nucleo S.A.P.R. (Sistemi Aeromobile a Pilotaggio Remoto) monitoreranno la zona con droni muniti di termocamere.

Come se non bastasse, però, anche in via Pianazzo e Piatta, a Mesenzana, ci sono stati momenti di paura, intorno alle 22: un residente della zona, infatti, si è accorto dalla propria abitazione di fiamme che stavano iniziando ad avvolgere alberi, prato e arbusti, a pochi metri dal Municipio.

Il tempestivo intervento degli operatori, però, ha scongiurato il peggio: sono riusciti a domare il principio di incendio e a spegnere le fiamme.

La situazione è ancora critica e la riapertura della strada del Cucco sarà valutata attentamente dalle autorità competenti. La protezione dell’ambiente e dei cittadini rimane la priorità assoluta.

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