Il campo Sinti di via Lazzaretto a Gallarate è stato nuovamente oggetto di tensioni, questa volta a causa dell’arresto di un uomo che ha tentato di rubare una moto in piazza Garibaldi. Il ladro, con precedenti penali, è stato sorpreso da un carabiniere che si è messo all’inseguimento e lo ha rintracciato nel campo Sinti. Qui è stato pesantemente aggredito dai famigliari, ma è stato arrestato dai carabinieri e la sua detenzione è stata convalidata davanti al giudice del Tribunale di Busto.
Il campo Sinti di via Lazzaretto è da anni al centro di una disputa tra l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Cassani e gli occupanti dell’area. L’esecutivo ha emesso ordinanze per sgomberare l’area, ma gli occupanti hanno fatto ricorso al Tar e azioni civili. L’arresto potrebbe fornire degli argomenti al sindaco per accelerare l’operazione di sgombero, ma è importante sottolineare che gli altri occupanti del campo non c’entrano nulla con l’accaduto.
L’uomo arrestato ha dichiarato di essere stato talmente ubriaco da non ricordare nulla del tentato furto. La sua azione ha comunque portato ad una serie di conseguenze, tra cui la sua detenzione e l’aggressione subita dai suoi famigliari. Il campo Sinti di via Lazzaretto continua ad essere un punto di conflitto tra le parti interessate, ma è importante trovare una soluzione che rispetti i diritti di tutti gli occupanti dell’area e risolva la questione in modo pacifico.