Arrestato due volte per aver violato l’allontanamento dalla casa familiare, un uomo di 52 anni è finito in manette. Il primo arresto è avvenuto il 26 marzo, quando una donna ha chiesto l’intervento dei carabinieri perché il figlio era fuori dalla porta di casa e chiedeva di entrare, ma non poteva farlo a causa della misura dell’allontanamento. Le pattuglie della Radiomobile e della Stazione di Crema lo hanno trovato e arrestato. La stessa cosa si è ripetuta il 3 aprile, quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Crema hanno arrestato per lo stesso motivo un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti di polizia a carico.

Il mese scorso, i Carabinieri di Crema avevano notificato all’uomo l’ordinanza di applicazione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la madre dell’uomo che era stata oggetto di maltrattamenti e di un’aggressione. La donna, in occasione di alcuni litigi, era stata colpita con schiaffi sulla testa e offesa ripetutamente e aveva denunciato ai militari che da anni subiva condotte vessatorie da parte del figlio, dovute al suo continuo abuso di alcol che avevano accentuato la sua aggressività. L’autorità giudiziaria aveva emesso il provvedimento di allontanamento a tutela dell’incolumità fisica della vittima, già violato una volta.

Nel pomeriggio del 3 aprile, le pattuglie sono intervenute nuovamente in quella casa perché era stata segnalata la presenza dell’uomo che bussava alla porta. I Carabinieri arrivati sul posto hanno verificato che il 52enne era entrato nell’abitazione e che la madre era in casa. Di conseguenza, avendo nuovamente violato il provvedimento, è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema fino alla mattina odierna (4 aprile) quando è stata disposta la sua scarcerazione.

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