Nel dicembre del 2019, un terribile incidente ha colpito la città di Coccaglio, in provincia di Brescia. Ishaan, un bambino di soli due anni e mezzo, è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada con la madre e la sorella maggiore. Il conducente, una ragazza di 22 anni, si è dileguata dopo l’incidente, lasciando il piccolo Ishaan sull’asfalto, incosciente e con gravi lesioni.

Nonostante le settimane trascorse in coma, Ishaan è riuscito a sopravvivere, ma purtroppo ha subito danni cerebrali permanenti. Dopo tre anni e mezzo dal dramma, l’automobilista sarà processata per omissione di soccorso e lesioni gravissime, aggravate dalla fuga dal luogo dell’incidente.

L’imputazione recita che la ragazza non ha adottato le dovute cautele e non ha moderato la velocità in corrispondenza dell’attraversamento pedonale, investendo il passeggino con il piccolo Ishaan e causandogli gravi lesioni cerebrali. Inoltre, la fuga dal luogo dell’incidente ha aggravato la sua posizione.

La ragazza, una commessa di casa a Coccaglio, stava andando al lavoro al centro commerciale Le Porte Franche di Erbusco quando ha investito il passeggino. La sera stessa dell’incidente, è stata arrestata dai carabinieri e dalla polizia locale. In fase di interrogatorio, ha dichiarato di non aver realizzato quanto successo a causa del parabrezza coperto di brina e del sole che l’aveva accecata.

La prima udienza del processo è stata calendarizzata per il 25 maggio, e il giudice Raffaella Mendez si occuperà del caso. Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che Ishaan possa ricevere tutto l’aiuto e il supporto di cui ha bisogno per affrontare le conseguenze di quell’incidente terribile.

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