Incidenti sulla 45bis: Comitato La Roccia e Comitato Gaia scrivono alle autorità competenti

La situazione della viabilità bresciana sta peggiorando a causa del sempre più intenso traffico civile e commerciale in circolazione. A causa di ciò, gli enti interessati non stanno ponendo la dovuta attenzione alla problematica ormai annosa relativa alla viabilità bresciana. In particolare, la strada statale SS 45 Bis, (gardesana occidentale) è diventata molto pericolosa, tanto che l’ACI, Automobil Club Italia, l’ha inserita come la seconda strada più pericolosa della Provincia di Brescia.

Gli incidenti che quasi quotidianamente interessano la strada statale sono soprattutto scontri frontali a seguito di invasione della corsia opposta dalle varie cause, per distrazioni, sorpassi azzardati, alta velocità. Chi percorre quotidianamente quel tratto di strada assiste spesso a manovre azzardate o non consone che mettono a repentaglio la propria vita e quella altrui, causate anche da una corsia stradale che, per la larghezza con cui è stata realizzata, “invita” a tentare il sorpasso con una certa facilità.

Inoltre, dopo la chiusura della strada per i rilevi del caso da parte delle forze dell’ordine, lo stesso traffico si riversa immancabilmente sull’ adiacente strada interna a viabilità ordinaria dei paesi limitrofi, arrivando a paralizzare il traffico per ore su ogni arteria di comunicazione.

Il Comitato La Roccia e il Comitato Gaia chiedono un tavolo di lavoro ad hoc per risolvere il problema. Sono necessari interventi immediati, come dissuasori di velocità, sistemi di controllo tipo tutor o autovelox come posti in essere per la tangenziale sud di Brescia. Inoltre, si potrebbero valutare altre tipologie di interventi, quali l’inserimento di “new Jersey” divisori o altre opere a seguito di una più attenta e mirata risoluzione del problema.

Le soluzioni proposte non sono richieste dei comitati, ma sono state segnalate anche dall’Anas che ha competenza su quel tratto di strada. Tuttavia, appena passato il clamore per l’ennesimo incidente, spesso mortale, tutto ritorna alla normalità, fino alla prossima disgrazia.

Il Comitato La Roccia e il Comitato Gaia invitano le autorità competenti ad istituire un tavolo ad hoc per la risoluzione del problema o a farvi promotori di una risoluzione presso gli organismi preposti senza ulteriori indugi. È necessario agire prima che accada una nuova disgrazia.

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