Nella notte scorsa, due spacciatori di origine marocchina sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano. I due individui, di 29 e 33 anni, erano già noti alle Forze dell’Ordine per attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo era stato oggetto di un fermo da parte della Procura della Repubblica per reati associati allo spaccio di droga e resistenza all’arresto.
L’arresto è avvenuto dopo un inseguimento rocambolesco lungo un tratto di tangenziale in cui i due spacciatori hanno fatto inversione di marcia e hanno proseguito contromano lungo l’autostrada A7 in direzione Famagosta, prima di schiantarsi contro un guard rail in piazza Maggi.
Uno dei due individui, il marocchino di 29 anni, era noto per essere un pericoloso trafficante di droga attivo nella regione prealpina del varesotto. Infatti, era stato oggetto di un fermo emesso dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Varese il 31 ottobre 2022, in seguito a una serie di indagini coordinate dalla compagnia dei Carabinieri di Luino sui reati di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza all’arresto.
L’operazione di arresto è stata effettuata nell’ambito dell’operazione Maghreb, un’importante attività investigativa che coinvolge le Forze dell’Ordine nell’attività di contrasto allo spaccio di droga nei boschi dell’alto varesotto. La cattura dei due individui rappresenta un importante successo per le autorità che continuano a lottare contro il traffico di droga nella regione.