Inaugurato ad Ardesio il nuovo Artva Checkpoint, un servizio a disposizione di alpinisti ed escursionisti al fine di garantire la loro sicurezza in montagna. Il dispositivo, che funziona come un ricetrasmittente di segnale a corto raggio, è stato collocato alla partenza del sentiero che conduce al rifugio Alpe Corte, ma che porta anche al lago Branchino e a Capanna 2000. L’iniziativa è stata promossa dal CAI Alta Valleseriana in collaborazione con il Comune di Ardesio.

L’Artva è uno strumento di ricerca dei travolti in valanga, un apparecchio elettronico che può essere attivato in modalità trasmissione dagli utilizzatori e in modalità ricezione dai soccorritori. Insieme alla pala e alla sonda, l’Artva rappresenta uno strumento fondamentale per la sicurezza degli alpinisti e dei loro compagni di escursione, soprattutto in questo periodo dell’anno con tempo variabile e il pericolo di valanghe primaverili nelle zone di montagna.

La VI Delegazione Orobica ricorda l’importanza di consultare sempre il bollettino nivologico prima della partenza e di avere sempre con sé Artva, pala e sonda, che sono obbligatori per consentire un più facile tracciamento durante l’intervento di soccorso.

Il presidente del CAI Alta Valleseriana, Ermanno Mazzocchi, ha sottolineato l’importanza di questo servizio per la sicurezza degli escursionisti e degli alpinisti, mentre il sindaco di Ardesio e presidente del Parco delle Orobie, Yvan Caccia, ha espresso la sua soddisfazione per l’inaugurazione del nuovo Artva Checkpoint, che rappresenta un ulteriore passo avanti nella promozione del turismo sostenibile in montagna.

In conclusione, la presenza di questo nuovo servizio a disposizione degli escursionisti e degli alpinisti rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza in montagna e per la promozione del turismo sostenibile nella zona di Ardesio e del Parco delle Orobie.

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