La grandinata che si è abbattuta nel Mantovano ha causato danni pesantissimi alle colture, dal frumento ai vigneti, dai pomodori alle orticole. La grandine è stata scatenata dal vento freddo proveniente dal Garda e in meno di quattro minuti ha distrutto il lavoro degli agricoltori. Non sono stati risparmiati nemmeno i pomodori appena trapiantati o in attesa di essere posati nel terreno in questi giorni e appena consegnati alle aziende agricole. I tecnici di Coldiretti Mantova e gli uffici territoriali competenti stanno proseguendo nella raccolta delle segnalazioni e con i sopralluoghi per verificare l’effettiva entità dei danni subiti dalle aziende agricole.

La grandinata è stata particolarmente dannosa in questa fase stagionale per le perdite che provoca alle coltivazioni, mettendo a repentaglio un intero anno di lavoro. Un evento climatico avverso che si ripete sempre con maggiore frequenza, ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

Nelle zone interessate dal maltempo sono in corso le verifiche da parte della Coldiretti: se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente soprattutto se accompagnati da grandine peggiorano la situazione anche con il rischio frane e smottamenti, poiché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

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